Primi interventi urgenti di protezione civile conseguenti alle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi a febbraio e marzo 2015 nel territorio della regione Abruzzo
In attuazione della disposizioni della OCDPC del 26 maggio 2015, n. 256 (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 127 del 4 giugno 2015), il Commissario Delegato attiva una ricognizione, con l’utilizzo della piattaforma telematica all’uopo predisposta, tra gli Enti locali colpiti dagli eventi calamitosi di febbraio e marzo 2015 in ordine a:
1) art. 1, comma 3 – OCDPC 256/2015:
a) interventi realizzati nella fase di prima emergenza rivolti a rimuovere le situazioni di rischio, ad assicurare l’indispensabile assistenza e ricovero delle popolazioni colpite dai predetti eventi calamitosi (rimozione di fanghi e/o macerie, spese di primo soccorso, assistenza alla popolazione, ecc.);
b) attività poste in essere, anche in termini di somma urgenza, inerenti alla messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi;
c) interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o a cose.
2) art. 2 - OCDPC 256/2015:
d) elenco dei nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa sia stata distrutta in tutto o in parte, ovvero sia stata sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle competenti autorità adottati a seguito degli eccezionali eventi meteorologici di cui all’oggetto.