Fiumi atmosferici: una possibile causa di fenomeni alluvionali anche in Abruzzo
Il Centro Funzionale d’Abruzzo supporta le attività di ricerca del progetto ARMEX.
I fiumi atmosferici possono essere immaginati come dei corridoi atmosferici all’interno dei quali grandi quantità di vapor acqueo vengono trasportate dai tropici alle medie latitudini. La presenza di questi flussi all’interno delle masse d’aria in movimento può determinare l’intensificazione delle precipitazioni, dando luogo ad eventi idrometeorologici severi. Storicamente studiati negli USA come tipico fenomeno meteorologico della West Coast, negli ultimi anni sono stati oggetto di ricerca anche in area mediterranea. In Italia il fenomeno sembra essere connesso all’arrivo di perturbazioni di origine atlantica e amplificato dalle interazioni con la complessa orografia della Penisola.
Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha recentemente finanziato un progetto denominato ARMEX (Exploring Atmospheric Rivers in the Mediterranean and their connection with EXtreme hydrometeorological events over Italy: observation, modelling and impacts) proprio per lo studio dell’eventuale impatto dei fiumi atmosferici sulla meteorologia italiana, con particolare focus su eventi alluvionali severi accaduti in Norditalia e in Abruzzo. Il progetto è coordinato dal prof. Silvio Davolio dell’Università degli Studi Milano, con la partnership del CNR-Istituto per le Scienze dell’Atmosfera e del Clima e del Centro di Eccellenza CETEMPS; compito del Centro Funzionale d’Abruzzo, insieme ai colleghi di ARPA Emilia-Romagna, sarà quello di supportare i ricercatori nelle loro attività, affinché i risultati del progetto siano successivamente utili e implementabili in future attività di allertamento.
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.