Progetto HANDY: L’Agenzia di Protezione Civile della Regione Abruzzo a Dubrovnik per una formazione transfrontaliera sulla gestione delle emergenze sismiche

Progetto HANDY: L’Agenzia di Protezione Civile della Regione Abruzzo a Dubrovnik per una formazione transfrontaliera sulla gestione delle emergenze sismiche

Il 20 e 21 febbraio 2025, l’Agenzia di Protezione Civile della Regione Abruzzo ha preso parte a due giornate di formazione transfrontaliera nella città di Dubrovnik, in Croazia, nell’ambito del progetto Interreg HANDY, “Strengthen the specialistic skills of the emergency services to response to the climate change events”. Ospitato dalla Contea di Dubrovnik-Neretva presso il Centro Studenti della città, l’evento ha coinvolto operatori e volontari di protezione civile provenienti dai territori di ciascun partner, compresa l’Agenzia di Protezione Civile della Regione Abruzzo.

Il progetto HANDY, finanziato dal Programma Interreg Italia-Croazia 2021/2027 e diretto a rafforzare la cooperazione tra le unità di protezione civile italiane e croate per migliorare la risposta alle emergenze, prevede un partenariato strategico in cui figurano, oltre all’Agenzia Regionale di Protezione Civile Abruzzo, anche la Sezione di Protezione Civile della Regione Puglia, in qualità di partner capofila, il Comune di Aquileia, la Contea di Dubrovnik-Neretva, la Contea di Spalato-Dalmazia, e la Protezione Civile della Regione Autonoma del Friuli-Venezia Giulia nel ruolo di partner associato. Riunendo enti provenienti dalle regioni costiere dell’Italia e della Croazia che si affacciano sul Mar Adriatico, HANDY prevede un budget totale di € 2.531.880,00, cofinanziato dall’Unione Europea per l’80% attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e per il 20% – per i beneficiari italiani – dal Fondo di Rotazione.

Tra le numerose attività previste dal progetto, iniziato ad aprile 2024 e da svilupparsi in un arco temporale di 30 mesi, spiccano le giornate di formazione transfrontaliera, pensate per rafforzare le competenze di operatori e volontari di protezione civile nella gestione dei rischi e delle emergenze indotte dal cambiamento climatico, tra cui terremoti, incendi, sversamenti di petrolio e inondazioni.

Durante la formazione a Dubrovnik, i partecipanti hanno seguito un ricco programma strutturato in quattro moduli teorici focalizzati sulla gestione del rischio sismico, una delle principali minacce per il territorio della Contea di Dubrovnik-Neretva. I moduli formativi hanno approfondito il contesto internazionale della protezione civile, il Meccanismo Europeo di gestione delle emergenze, l’applicazione di metodologie avanzate per la valutazione delle catastrofi, nonché gli aspetti logistici e di sicurezza nelle missioni di soccorso. Quest’ultimo modulo è stato fondamentale per due volontari del Comitato Regionale Abruzzo della Croce Rossa Italiana, che hanno avuto l’opportunità di acquisire competenze avanzate nella gestione delle operazioni di emergenza, migliorando così la loro preparazione e capacità di intervento in scenari critici.

Oltre alla formazione, Dubrovnik ha ospitato anche il secondo meeting del progetto HANDY, durante il quale i partner hanno discusso sull’avanzamento delle attività e pianificato le prossime fasi. Il meeting ha offerto all’Agenzia di Protezione Civile della Regione Abruzzo l’opportunità di presentare il centro regionale di formazione per la protezione civile, con sede a l’Aquila, un centro completato e allestito con il supporto del progetto HANDY, la cui inaugurazione è prevista il prossimo 15 marzo 2025. Questo centro rappresenterà un punto di riferimento fondamentale per la formazione e il coordinamento delle attività di protezione civile, potenziando la capacità di risposta alle emergenze a livello sia regionale che transfrontaliero.

Attraverso il progetto HANDY,  l’Agenzia di Protezione Civile della Regione Abruzzo conferma il proprio impegno nel promuovere una rete solida ed efficace tra le istituzioni e i volontari del settore, contribuendo alla realizzazione di un sistema di protezione civile integrato e resiliente a livello internazionale.

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