Fin dall’origine del mondo e del genere umano siamo sempre stati costretti a convivere con le tante espressioni della fragilità della nostra terra che si sono manifestate attraverso tempeste, frane, alluvioni, incendi, smottamenti e spaventose eruzioni vulcaniche. Eventi naturali che da sempre si verificano e che contribuiscono alla creazione dell’aspetto particolare e bellissimo del nostro Abruzzo.
In un territorio che presenta una diffusa fragilità, diventa fondamentale che ognuno sia consapevole del ruolo che ha nel sistema di protezione civile. Partire dalle scuole è una scelta motivata e consapevole. I nostri giovanissimi in età scolare rappresentano con certezza un bacino di utenza privilegiato. Diventeranno cittadini consapevoli, non solo delle situazioni di pericolo, ma anche degli strumenti di prevenzione e saranno loro stessi divulgatori delle buone pratiche di protezione civile anche nelle loro famiglie. Molti di loro diventeranno donne e uomini della protezione civile, professionisti delle strutture operative dello Stato o degli enti pubblici, ma anche volontari delle organizzazioni di volontariato di Protezione civile che tanto donano al nostro Paese e non solo.
L’Agenzia di Protezione Civile della Regione Abruzzo, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale ha aderito alla sperimentazione promossa dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile del progetto educativo “IO NON RISCHIO SCUOLA – INSEGNANTI” per contribuire alla diffusione della cultura di protezione civile nelle scuole primarie della Regione Abruzzo.
Si sono svolte nei giorni 18 e 19 aprile le giornate formative rivolte agli insegnanti, tenute da personale dell’Agenzia regionale di protezione civile e INGV.
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