La protezione civile si racconta ai detenuti della Casa di Reclusione di Sulmona
Il progetto “Oltre il Riscaldamento Globale” approda anche al carcere di Sulmona
Si è concluso il 12 giugno scorso il progetto “Oltre il Riscaldamento Globale 2.0”, un percorso formativo che ha visto protagonisti i detenuti della Casa di reclusione di Sulmona (AQ) che frequentano la Scuola Carceraria. Il progetto, ideato dal CETEMPS e con la collaborazione dell’Agenzia regionale di Protezione Civile, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, ItaliaMeteo e il Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti si è svolto nei precedenti quattro mesi con una serie di incontri settimanali durante i quali il problema del riscaldamento globale è stato affrontato in ogni suo aspetto ambientale. I tecnici dell’Agenzia hanno avuto modo di spiegare, ad un uditorio particolarmente attento e interessato, le problematiche del sistema di allertamento regionale multirischio nell’ottica della variazione della frequenza degli eventi meteo estremi e le modalità con cui avviene la comunicazione dei rischi alla popolazione, attraverso la campagna “Io Non Rischio”.
I detenuti hanno poi realizzato delle opere d’arte (dipinti, scritti e vari lavori di artigianato), con il compito di esprimere le emozioni e le sensazioni che questi grandi temi ambientali contemporanei hanno suscitato in loro.
Le lezioni per conto dell’Agenzia sono state tenute da Valentina Colaiuda, Roberta Laurenzi e Daniela Pasquali.
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